LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Livia
Sesta estinzione di massa

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

https://www.nationalgeographic.it/national-geographic-fest-2023-come-fermare-la-sesta-estinzione-di-massa

 

Sesta estinzione di massa 

 

Nè primi nè ultimi, anelli  blasfemi di un linguaggio che non riusciamo ad elevare ed è per questo, semplicemente, che moriremo.  Nessuna stramba filosofia, religione o scienza dal monolite intaccato dalla scimmia, scivolati senza alcuna odissea o navicella lungo il cono oscuro dell'inferno.

Le città si son chiamate Babele, Gerusalemme, New-York e le croci han portato nomi pur diversi da Gesù Cristo.

Le lacrime non han retto gli argini del tempo, scorrono oggi fra i due mondi, uguali.

Fiumi di veleni, mozziconi di candele accese in chiese dove non sosterebbe alcun dio, ma forse è vero che  le Madonne mute inviano messaggi di apocalisse ai più puri e semplici di cuore, analfabeti o pastori o un qualunque nessuno perché noi non riusciamo più a parlare.

 Ti dico, resisti, ama la forza della parola,  inventati il sole per quando farà buio perché farà buio presto, e freddo, poi parlami come vuoi, come senti, possibilmente con un po' di bene in quei giardini dove mi è mancato il concime e la pazienza… prima che tutto svanisca in polvere.

 

 

 

 

 Livia - 20/01/2024 22:23:00 [ leggi altri commenti di Livia » ]

Ciao Teresa... e pensare che lo era :-)
Ho preferito cambiarla in forma narrativa. Sto rispolverando le mie vecchie scritture e mi accorgo di non essere mai ferma.
Grazie!

 Teresa Cassani - 20/01/2024 21:43:00 [ leggi altri commenti di Teresa Cassani » ]

Molto potente. Bella anche per i suoni. Secondo me, con i giusti a capo potrebbe essere inserita anche tra le poesie.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.